fame o appetito

Fame o appetito?

Generalmente, Fame e appetito sono due termini che vengono usati come sinonimi, ma in realtà esprimono concetti diversi.

La fame è la necessità dell’organismo di assumere qualsiasi tipo di cibo, è un’esigenza. La fame si istaura quando i livelli di glucosio scendono oltre un valore minimo, innescandosi un meccanismo di protezione che fa sì che il nostro corpo sia protetto da una deplezione delle scorte energetiche.

Il meccanismo è simile allo stimolo della sete, quando noi sentiamo la secchezza della gola o della bocca, il nostro corpo ci sta dicendo che siamo in uno stato di disidratazione e dobbiamo bere.

L’appetito è la voglia, il desiderio di un determinato cibo. L’ appetito nasce da una reazione sensoriale (come la vista o odore del cibo) oppure può derivare da un’emozione, che quel determinato cibo instaura in noi. Ecco perché viene anche definita Fame emotiva.

Inoltre, la fame emotiva, è spesso verso alimenti trasformati, ad alto indice glicemico o alta densità calorica (cioccolato, gelati, patatine, biscotti etc.), diversamente dalla fame che è verso qualsiasi cibo. che possa riempire lo stomaco.

La fame emotiva si istaura dalla nostra personale reazione sensoriale al cibo, è un comportamento soggettivo, regolato anche da ormoni come lo stress o ansia.

Il classico esempio che viene fatto per distinguere fame e appetito, è il dolce a fine pasto. Non è fame, in quanto il nostro organismo è già stato alimentato abbondantemente, ma è una voglia di dolce, una sorta di appagamento.

Centro della fame e sazietà

Il controllo dell’assunzione del cibo consiste in una complessa rete di segnali che raccolgono informazioni dalla periferia (tessuto adiposo, intestino, stomaco), per poi essere elaborati a livello dell’ipotalamo, ove sono presenti i centri di fame e sazietà ben distinti, per poi passare a livello cerebrale, per tradursi in comportamenti di ricerca di cibo oppure di non assunzione di cibo.

Tra i segnali che agiscono a livello dell’ipotalamo abbiamo leptina, serotonina e grelina.
La leptina è un segnale di adiposità; è correlata alla quantità di grasso corporeo e informa l’encefalo di quanto grasso l’organismo ha accumulato. La leptina induce un comportamento di astinenza dal cibo, aumentando il senso di sazietà. Il livello di leptina aumenta dopo i pasti, diminuisce all’aumentare dell’età, aumenta all’aumentare dell’indice di massa corporea e diminuisce in seguito ad attività fisica.
Anche la serotonina (detto anche ormone del buon umore), sopprime l’assunzione di cibo, determinando un’insorgenza precoce del senso di sazietà, riducendo l’appetibilità del cibo e  l’ingestione dei carboidrati. Ecco perché quando cala l’umore, le persone avvertono il bisogno di cibi dolci e cioccolato, ricchi di zuccheri semplici che determinato la produzione di questa sostanza.

La grelina invece funziona come segnale opposto, stimolando l’appetito. Viene prodotto maggiormente nello stomaco, quando è vuoto. Diminuisce dopo i pasti, diminuisce all’aumentare dell’età, è più alta nelle donne e aumenta in caso di stress cronico.
Quindi la fame e la sazietà sono determinate da un ampio coordinamento tra fattori di diversa natura che hanno lo scopo di bilanciare l’introduzione di calorie alimentari con il fabbisogno energetico.

Come riconoscere i due tipi di fame?

Molto spesso è difficile differenziarle, ma ci sono alcuni segnali che possono aiutarci a far ciò.

Quando si ha fame lo stomaco “brontola”si contrae, le nostre energie calano, e possiamo avvertire mal di testa o capogiro.

Mentre, la fame emotiva è un impulso che proviene dalla nostra “testa” e non dal nostro corpo che ci spinge a mangiare. Una sorta di attacco instantaneo.

Importante diviene riconoscere questi segnali, imparare ad ascoltare il nostro organismo, il nostro stomaco.

Quando arriva l’attacco di fame, provate a focalizzarvi su quello che sta accadendo all’interno del nostro corpo, ragionando con la testa e non con la pancia, questo per capire se è dovuto ad una reazione emotiva (ansia, angoscia, dolore, stress etc.) o è veramente un’esigenza, perché magari avete mangiato poco.

Prendetevi quei pochi minuti di riflessione per capire se veramente avete fame oppure è solo un impulso.

Banana bread

Banana Bread

Banana Bread

Ingredienti per 12 fette

  • 350 gr di banane
  • 220 gr di eritritolo
  • 1 uovo
  • 220 di farina 0 o quella che preferite
  • 100 gr di olio di semi
  • 100 gr di latte (scremato o vegetale)
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 cucchiaino di bicarbonato
  • 1 pizzico di sale
  • Gocce di cioccolato q.b.

Procedimento


Preriscaldare il forno a 180 gradi e oliare/imburrare uno stampo da plumcake.

Frullare le banane e aggiungere olio ed eritritolo e mescolare.

Aggiungere l’uovo e mescolare.

A questo punto aggiungere le polveri (farina, lievito, bicarbonato, sale) e il latte e amalgamare.

Trasferire l’impasto nello stampo e cuocere a 180 gradi per 50-60 minuti. Controllare la cottura con la prova dello stecchino.

Valori nutrizionali per fetta 

Kcal 178 kcal
Carboidrati 33,9 gr
di cui zuccheri 5 gr
Grassi 9 gr
di cui saturi 1,6 gr
Proteine 2,8 gr

Dr. Ilaria Inversi
Gelato alla Frutta

Gelato alla Frutta

Fruit ice cream

Ingredients for 2 servings 

  • 250 grams of fruit to taste (even mixed)
  • 1 pot of white yogurt 0% or Greek yogurt 0%

Procedimento


Tagliare la Frutta a pezzi e metterla nel congelatore per 12/24 h.

Una volta congelata, frullarla e aggiungere lo yogurt.

A questo punto il gelato può essere gustato direttamente così, oppure se volete dare la forma dello stecchino, inserirlo all’interno dello stampino e riporlo nuovamente nel congelatore.

Valori nutrizionali per porzione (utilizzando pesche e yogurt bianco 0%)

Kcal 83 kcal
Carbohydrates 17,22 gr
of which sugars 15,52 gr
Fats 0,37 gr
of which saturated 0 gr
Proteins 3,9 gr

Dr. Ilaria Inversi

Torta caffè e cioccolato

Torta Soffice Caffè e Cioccolato

Torta Soffice al Caffè e Cioccolato

Ingredienti per 8 porzioni

  • 3 uova
  • 200 gr di eritritolo + qualche goccia di dolcificante liquido
  • 70 gr di olio di semi
  • 50 gr di latte scremato
  • 180 gr di Farina per dolci
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 50 gr di gocce di cioccolato fondente
  • 1 tazzina di caffè
  • 2 cucchiaini di caffè solubile

Procedimento


Montare le uova con lo zucchero.

Aggiungere olio, latte continuando a mescolare e infine la farina con il lievito.

Aggiungere il caffè e le gocce di cioccolato.

Nel frattempo oliare lo stampo e aggiungervi il composto. Io uso il fornetto Versilia a fiamma bassa per 50-55 minuti, altrimenti si può cuocere nel forno statico a 180°C  per 40-45 minuti (fate la prova stacchino).

Valori nutrizionali per porzione 

Kcal 200 kcal
Carboidrati 43 gr
di cui zuccheri 1,6 gr
Grassi 11,4 gr
di cui saturi 2,5 gr
Proteine 4,8 gr

Dott.ssa Ilaria Inversi